Aurora Grasso è figlia di un borgo abbracciato da castelli e da campi, dal fiume Brenta e dalle industrie, non lontano dai monti, in Veneto, ma parte delle sue origini proviene dall’isola dell’Etna. 

Si diploma presso l’Accademia Teatrale Veneta di Venezia, diretta da Renato Gatto.

Pedagogista, consegue la laurea magistrale in Pedagogia, con tesi sul teatro d'ombre in pedagogia e terapia, presso l'Università degli Studi di Padova, approfondendo la metodologia qualitativa di ricerca in ambito sociologico con Salvatore La Mendola e la Philosophy for Children con Marina Santi. 

Consegue la laurea in Storia e Filosofia, con tesi sulla maschera teatrale, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, studiando, tra gli altri, con Giorgio Brianese e Umberto Galimberti. 

Si diploma in Orientamento Sociale Arti Terapie Espressive, con tesi sulla regia teatrale, presso l’Istituto Teatrale Europeo di Roma, accreditato dal M.I.U.R., diretto da Mariagiovanna Rosati Hansen, scuola Jerzy Grotowski e Peter Brook. Effettua il tirocinio presso la Scuola di Counseling CIPA in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Approfondisce lo studio della musica, della voce e del canto con Renato Gatto, Sandra Mangini, Enrica Bacchia, Sonia Fontana, Abe Rie, Patryk Pawlak, Mayumi Matsuo.

Studia dizione e ortoepia con Antonino Varvarà e storia del teatro con Roberto Cuppone.  

Approfondisce il teatro danza e la danza contemporanea con Laura Moro, Silvia Gribaudi, Frank Radug. 

Viene iniziata al mondo del clown e della maschera neutra da Giovanni Fusetti, esperendo il metodo Lecoq.

Viene selezionata per partecipare al Master in Commedia dell’Arte condotto da Carlo Boso a Roma.

Studia l'arte della costruzione della maschera, in particolare con Mastro Gianni Polesello di Venezia.

Partecipa a laboratori e seminari tenuti da alcuni dei più importanti esponenti della scena teatrale contemporanea, come Giuliana Musso presso Centro Teatrale Umbro, Alessandro Serra di Teatropersona, Enrico Castellani di Babilonia Teatri, Vitaliano Trevisan presso Fondazione Venezia, Massimo Munaro di Teatro del Lemming presso Teatro Momo, Venezia.

Ha ideato e condotto un programma sul teatro per Radio Ca’ Foscari, dialogando con molti esponenti della scena teatrale italiana.

Approfondisce il mondo del teatro di figura, esordendo presso il Teatro La Casetta di Roma diretto da Federica Mancini.

È interprete in Donne e Madonne, regia di Michele Modesto Casarin; in Woyzeck di Georg Buchner, regia di Adriano Iurissevich; in I figuranti di Josè Sanchis Sinisterra e Shakespear(at)e, regia di Roberto Serpi; in Epi-phaneia, in Natura artis magistra e in Brucia fiaba senza morale per voce e corpo, regia di Laura Moro.

È co-regista e interprete in Tre cordeAltrOltre, Sogno di un centro di mezzo ascolto, ConTatto, Gli estremi portano alla pazziaRugiada sul petrolio, If I can’t dance it’s not my revolution, El gevare incioà Storielle di Ceo PajaroIl mondo non esploderà, L’opera vagante, Agamennone, Lo zoo di vetroIl marinaio.